Valentina Massa, Managing Director di Dalma Mangimi, l'azienda di Marene, leader nazionale nella preparazione di alimenti sostenibili destinati alla zootecnia, è stata eletta presidente dell’Effpa, l'associazione che rappresenta a livello internazionale i produttori di mangimi circolari.
Nell'impresa fondata negli anni '80 dai suoi genitori - Marina Dalmasso e Bruno Massa - gli ex prodotti alimentari, derivati dagli scarti di lavorazione, vengono trasformati e destinati all'alimentazione animale nel segno della sostenibilità e nel rispetto rigoroso di tutte le normative nazionali ed europee.
Un'idea rivoluzionaria, antesignana dei principi dell'economia circolare, che portò quarant'anni fa, a creare una attività innovativa per la quale non si trovavano sullo scenario nazionale esempi da cui attingere per know-how di produzione e organizzazione.
"I miei genitori anticiparono i tempi - spiega la neopresidente dell'Effpa Valentina Massa - intuendo che si poteva creare valore aggiunto e ridurre gli sprechi trovando una ‘nuova’ collocazione a quegli alimenti che non avrebbero più potuto essere utilizzati. Una sfida per l'epoca: progettarono appositi impianti e linee di produzione per separare gli alimenti dai vari packaging e ottenere standard qualitativi certificati e portarono avanti le loro idee anche a livello europeo, contribuendo a fondare nel 2014 l'Associazione che sono stata chiamata a presiedere".
Un'elezione che l'ha colta di sorpresa, come spiega lei stessa: “Ho respirato da sempre, sull'esempio dei miei genitori, l'impegno nell'Associazione e la fiducia che mi è stata accordata mi onora e mi riempie di orgoglio".
“Oggi più che mai - conclude Valentina Massa - l'Effpa ha un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell'obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari e nel potenziare la produzione sostenibile di mangimi composti. Metterò il massimo impegno per portare la voce dell'Associazione ai vertici politici e ai legislatori perché il settore che rappresentiamo detiene un ruolo strategico anche nella battaglia per ridurre le emissioni di Co2. Attraverso l'uso di mangimi circolari possiamo dare un contributo reale e concreto alla produzione di carne, latte e uova con impatti ambientali inferiori rispetto ai mangimi comuni".