La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto un'assicurazione obbligatoria per le imprese a copertura di rischi legati alle calamità naturali. Confindustria, in attesa del decreto attuativo, in questa Nota, riepiloga le osservazioni effettuate durante l'interlocuzione ministeriale in fase di presentazione di tale Decreto. 

L'INL commenta il provvedimento che ha ridefinito i principi con cui le Amministrazioni pubbliche devono svolgere i controlli e le ispezioni nelle aziende. 

La Nota illustra le indicazioni impartite dall’Autorità e fornisce alcune linee guida e indicazioni di carattere operativo per supportare le imprese nella gestione dei metadati in modo conforme agli indirizzi del Garante. 

Con questo webinar Confindustria vuole offrire ai propri associati un quadro di riferimento per comprendere al meglio i diritti e gli obblighi delle collecting e degli utilizzatori, affinché siano attuati gli obiettivi di efficienza e trasparenza delineati dal legislatore europeo 

Il Garante, modificando un precedente provvedimento, richiama l’attenzione su alcuni punti di intersezione tra la disciplina di protezione dei dati e le norme che stabiliscono le condizioni per l’impiego degli strumenti tecnologici nei luoghi di lavoro, alla luce delle osservazioni pervenute dagli operatori. 

SAFE-IN “Strengthening Actions against Fraud: Empowering whistleblowINg directive compliance”, progetto sostenuto da Confindustria, finanziato nell’ambito del Programma Antifrode dell’UE e realizzato da ANCI Lombardia, all'interno del quale si realizzano due webinar formativi, gratuiti, sul whistleblowing, soprattutto per le aziende e i gestori del canale di segnalazione 

Il Garante Privacy differisce l'efficacia del provvedimento in materia di conservazione dei metadati degli account di posta elettronica dei lavoratori e promuove una consultazione pubblica di 30 giorni sulle forme e modalità di utilizzo che renderebbero necessaria una conservazione dei metadati superiore a quella ipotizzata nel documento pubblicato nei giorni scorsi  

Il Garante ritiene che la conservazione da parte del datore di lavoro dei cd. “metadati” relativi all’utilizzo degli account di posta elettronica in uso ai dipendenti non sia utilizzabile oltre i 7 gg. dall’acquisizione senza un accordo sindacale o l’autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro.